I residui carboniosi generati dalla combustione si accumulano progressivamente in tutto il circuito di combustione, a partire dall’interno della camera di combustione.
In seguito tali residui si depositano fuori dalla camera di combustione: manicotti, iniettori, valvola EGR, turbina, sonda lambda, catalizzatore, Fap, ecc… creando cosi un processo che può essere comparato agli effetti che genera il colesterolo nelle arterie del cuore, ovvero l’ostruzione dei condotti che provoca la perdita di prestazioni, l’aumento del consumo, gas di scarico neri, ecc…
Ogni quanto bisogna realizzare un servizio di decarbonizzazione?
A partire di primi 15.000-20.000 km. del veicolo.
Durante i primi 15-20.000 km percorsi con il nostro veicolo nuovo i residui hanno già cominciato a depositarsi in forma lieve, proprio per questo motivo e attuando con regolarità la decarbonizzazione possiamo evitare il loro consolidamento.
Se il veicolo ha qualche anno e più di 40.000 km, i residui avranno già raggiunto uno spessore considerabile e, se non sono ancora arrivati a produrre un’avaria, raccomandiamo fortemente di realizzare un trattamento profondo.
La decarbonizzazione dovrebbe essere effettuata ogni 15-20.000 km o una volta all’anno: l’ideale è includerla nei normali tagliandi che si realizzano periodicamente.
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